Nuove creature marine sotto i ghiacci dell’Antartide
Dai roventi deserti ai gelidi ghiacci antartici, la vita sulla Terra dimora anche nei luoghi più remoti e difficili.
Molto al di sotto delle piattaforme di ghiaccio dell’Antartico, ad esempio, c’è più vita del previsto.
L’INDAGINE ESPLORATIVA
E’ quanto scoperto durante un’indagine pubblicata sulla rivista Frontiers in Marine Science, durante la quale i ricercatori hanno perforato 900 metri di ghiaccio nella piattaforma Filchner-Ronne, situata sul mare di Weddell sud-orientale.
A grandi profondità, dove dimora la completa oscurità e temperature marine molto basse, sono stati osservati generalmente pochissimi animali.
Ma questo studio è il primo a scoprire l’esistenza di esemplari stazionari, simili a spugne, attaccati a un masso sul fondale.
Un’osservazione casuale avvenuta durante la raccolta di campioni di sedimenti che solleva molte più domande che risposte; anche perché le piattaforme di ghiaccio rappresentano il più grande habitat inesplorato dell’Oceano Artico.
La presenza di queste strane creature, oltre all’aver trovato substrato duro, obbliga una nuova spedizione.
E’ noto che esistono organismi in grado di raccogliere sostanze nutritive dalle fusioni glaciali o sostanze chimiche dalle infiltrazioni di metano, ma nulla si sa in merito a queste specie.
La sfida è più complicata del previsto, visto che questi esemplari sono stati osservati a 900 metri di profondità e a 260 chilometri dalle navi dotate di laboratori. Ciò implica metodi innovativi.
I cambiamenti climatici incombono e il tempo per studiare e proteggere questi ecosistemi si sta esaurendo.