“Le città del sole” avvolte dalla nebbia
A causa di un noto fenomeno meteorologico non sono mancate in queste ore le battute sui social.
“La pianura padana si è spostata a Napoli”, “Genova sembra Milano”, “Sole a Milano, nebbia al sud, il mondo si è capovolto”, “Napoli o paese do sole?”; così si sono scatenati i soliti sfottò nord-sud che alla lunga risultano anche un po’ sgradevoli (indipendentemente dalla fazione per cui si patteggia). Le due città capoluogo di Campania e Liguria, in queste ore, insieme ad altre cittadine della costa ligure-tirrenica, si sono trovate avvolte da una fitta nebbia.
Il fenomeno non è cosi raro (in alcune località lo è di più) e si presenta in giorni come questi, quando alle porte della primavera ci sono condizioni di stabilità meteorologica (alta pressione).
Questo fenomeno trova diverse denominazioni: caligo, nebbia di mare o più correttamente nebbia da avvezione. In sostanza l’aria più tiepida che sta giungendo dall’Africa risale lentamente le nostra Penisola e passando sui nostri mari, freddi a causa della stagione invernale, consente il fenomeno della condensazione. Dunque, complice la scarsa ventilazione, questi banchi di nebbia avvolgono un po’ insolitamente le città di mare.
Solitamente questo fenomeno siamo abituati a vederlo in tanti scatti di Venezia che la rendono ancora più magica; in questi giorni questo fenomeno ha invece toccato la costa tirrenica e in particolare Napoli, Genova, Savona da dove sono arrivati tantissimi scatti suggestivi. Questa nebbia poi sparisce durante il giorno con l’aumentare della temperatura.
La nebbia resta un fenomeno che può rivelarsi anche pericoloso per la ridotta visibilità, ma riesce anche ad essere affascinante. Da sempre ispira riflessioni come questa della scrittrice Chiara Babocci:
Fa paura la nebbia, impedisce di vedere ciò che ci circonda mentre ci obbliga a vedere ciò che nascondiamo dentro!