COVID-19, la lesione polmonare è come l’edema da alta quota
La lesione polmonare osservata nel COVID-19 non è la tipica sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), ma è come l’edema polmonare da alta quota. E’ quanto sostiene un articolo pubblicato su High Altitude Medicine & Biology, una rivista peer-reviewed di Mary Ann Liebert, Inc., editori. I ricercatori nello studio discutono delle somiglianze, ma sottolineano le differenze.
Le ARDS nel COVID-19 si verificano a seguito di una risposta infiammatoria alla presenza del virus, mentre HAPE non si verifica a causa dell’infiammazione di base, ma piuttosto a causa di una vasocostrizione polmonare ipossica eccessiva e irregolare. Comprendere i diversi meccanismi è fondamentale per la gestione dei pazienti perché il trattamento per ognuno di essi sarà piuttosto diverso. Potrebbero essere necessarie cure di supporto a lungo termine, inclusa la ventilazione meccanica, per superare l’infiammazione in oggetto. “Nonostante alcune somiglianze nel loro aspetto radiologico e la possibilità comune di creare ipossiemia (Basso contenuto di ossigeno nel sangue), è di vitale importanza non equiparare queste due malattie“, conclude Erik R. Swenson, professore di medicina all’Università di Washington. E’ bene scindere le due cose affinché si effettui una terapia mirata e perfetta nei confronti dei pazienti.
- Riferimenti bibliografici e fotografici: Mary Ann Liebert, Inc. Journal reference: Luks, A.M., et al. (2020) COVID-19 Lung Injury is Not High Altitude Pulmonary Edema. High Altitude Medicine & Biology. doi.org/10.1089/ham.2020.0055
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