Published On: Sab, Mar 12th, 2022

Cogne, inverno 2022 – Siccità elevata

Non è una novità che questo inverno sia siccitoso, quello che si vede dalle finestre è abbastanza evidente. Andiamo però a vedere con dati alla mano quanto è anomalo questo inverno. Ovviamente non siamo ancora alla conclusione della stazione, ma iniziamo ad analizzare i dati di Gennaio e Febbraio

La valle di Cogne dal Couis ad inizio marzo 2022 (Credit L’Occhio sul GranPa)

Per questa verifica analisi ci vengono in soccorso i dati della stazione meteo automatica di Gimillan (ARPA VdA). Questa stazione è quella che a Cogne ha più dati da quando le misure si fanno in modo digitale. Le misure sono iniziate dal 1995 e il 1996 è il primo anno completo di dati. 

Prendiamo dunque tutti i dati di precipitazione dei Gennaio e Febbraio dal 1996 ad oggi e ugualmente quelli della temperatura. Il dato sommato di precipitazione dei Gennaio e Febbraio degli ultimi 25 anni è pari a 48,6 mm di acqua equivalente (incluse sia neve che pioggia). Contando che la precipitazione media annua è di 635 mm, capirete come come comunque questi due mesi dell’anno siano generalmente secchi. E’ il clima delle Alpi Occidentali e questo non è nulla di anomalo perché è risaputo che le precipitazioni maggiori avvengono in autunno e primavera. Pensate che i due mesi insieme cubano solo il 7,5% delle precipitazioni totali.

Analizziamo anche la temperatura media dei due mesi (insieme) degli che è pari a di -2,3 °C (1996-2021) per andare a vedere se questo inverno esiste anche una temperatura anomala. Il dato del 2022 è pari a +0,19 °C. Quindi diciamo che anche le temperature sono state sopra la media, senza però essere un record.

Anomalie Termo-Pluviometriche (1995-2022) – CLICCARE PER INGRANDIRE Elaboraz. G.Cutano

Mettiamo adesso insieme,  per ogni anno dal 1996 al 2022, su un grafico i dati di precipitazione e temperatura. Sull’asse delle x (ascisse) mettiamo le anomalie termometriche rispetto alla media, mentre sull’asse delle y (ordinate) mettiamo le anomalie di precipitazione. Più il numero è vicino al centro degli assi cartesiani è più è vicino alla media venticinquennale, mentre più si allontana più è anomalo. Sul lato destro abbiamo anomalie termiche più calde, mentre se stiamo sulla sinistra anomalie negative. In alto invece abbiamo anomalie di periodi umidi, mentre in basse anomalie di siccità. 

Si evince subito come Gennaio e Febbraio 2022 siano, di questi ultimi 25 anni, l’anno più siccitoso. Anche la temperatura è anomala, ma almeno non tocca il record del 2007 quando la temperatura media dei due mesi di inizio anno toccava +0,65 °C.

Dunque i dati ci confermano che la siccità in atto è veramente elevata poiché fino al 28 febbraio sono caduti solo 5,6 mm di acqua equivalente. Il record precedente, pari a 8,8 mm, apparteneva al 2005. Diverso fu invece il 2018 con il record di 161 mm. Ricorderete le grandi nevicate di Gennaio 2018 che causarono diversi disagi.

Trend Precipitazioni Gen+Feb 1995-2022 (Elaborazione G.Cutano)

Aggiungo altra nota curiosa, che nonostante quest’anno sia stato siccitoso il trend degli ultimi anni, vede un’aumento delle precipitazioni durante i primi due messi di inizio anno.

Come sempre i numeri ci aiutano ad avere un quadro più completo e più oggettivo di quello che sta avvenendo, questo grazie agli importanti strumenti di misura che registrano i dati ambientali.

About the Author

- Ingegnere Ambientale, laureato presso il Politecnico di Torino, si è specializzato in difesa del suolo. Oggi si occupa di progettazione di impianti ad energia rinnovabile e di sviluppo sostenibile della montagna, con focus sulla mobilità elettrica. Volontario di Protezione Civile, ama la natura, ma anche i social media e la fotografia. Per compensare la formazione scientifica coltiva lo studio della storia e delle scienze politiche. * Contatti: giuseppe.cutano@geomagazine.it * * IG: @latitude_45